Sorana
Sorana è un antichissimo castello che venne distrutto dai pisani nel 1362. Di questo paese sono famosi i tipici fagioli, bianchi dal gusto delicato, celebrati anche da Gioacchino Rossini, che si coltivano nella parte bassa del paese, vicino al fiume.
Da vedere a Sorana: visitare Sorana significa ritrovare ad ogni passo un rapporto stretto con l'acqua; basta passeggiare per le sue ripide stradine e raggiungere la piazza centrale adorna di fontane dove domina la Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo anch'essa abbellita da una graziosa fontana a loggetta. Interessanti sono i vari altari all'interno della chiesa, il fonte battesimale, il pulpito, tutto in pietra serena e, soprattutto, il Crocifisso cinquecentesco e la Vergine del Rosario (attribuita a Matteo Civitali) in terracotta dipinta, della metà del secolo XVI.
Interessante la passeggiata da Sorana a Lignana, antico castello del quali però esistono solo i resti. Da Lignana proveniva la famiglia di frà Domenico Buonvicini, devoto discepolo di Savonarola.
Ogni anno con la raccolta del prodotto, nella piazza del paese, il comitato paesano organizza la tradizionale "Festa del Fagiolo" con degustazione del prezioso legume.
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